Come prevenire l'irritazione da mascherina
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Le mascherine sono ormai compagne di vita. Dobbiamo indossarle pressoché tutti i giorni e sono diventate un'abitudine, ma è difficile conviverci se provocano la cosiddetta irritazione da mascherina.
Prurito, rossore, eruzioni cutanee sono solo alcune delle tipologie di irritazioni che possono provocare.
Ma che cos'è esattamente l'irritazione da mascherina? E perché si verifica?
Vediamo nel dettaglio quali sono le cause di questo problema.
La nostra pelle non è abituata a rimanere coperta per lunghi tempi. E se ci sono pelli che non soffrono minimamente di questa copertura, ce ne sono altre che reagiscono alle mascherine, siano esse chirurgiche - le più leggere – o le ffp2, con eruzione cutanea e rossore.
I tessuti delle mascherine protettive, infatti, non essendo molto traspiranti, una volta indossati creano un ambiente caldo-umido che va a gravare sulla pelle.
Il pH della pelle, infatti, può alterarsi, e la mancanza di ossigenazione permette al sebo e alle impurità di depositarsi sulla pelle molto velocemente.
Anche lo sfregamento può causare qualche problema: non sempre i tessuti vengono tollerati.
E le mascherine protettive con maggior aderenza creano irritazioni soprattutto nella zona degli zigomi, del mento e del naso oltre che dietro alle orecchie, dove poggiano gli elastici che le sostengono.
Acne, eruzione cutanea ma anche follicoliti, desquamazioni e ipersensibilità. I sintomi dell'irritazione da mascherina sono svariati.
Le pelli particolarmente sensibili alle mascherine possono anche incorrere in dermatiti da irritazione.
È possibile inoltre che con le mascherine si ripresentino problematiche pregresse, come dermatiti seborroiche o forme di acne.
La problematica, infine, potrebbe estendersi persino oltre la pelle del viso. Ci sono casi, per esempio, di candidosi del cavo orale: una conseguenza della proliferazione di funghi e batteri che rimangono nella zona della bocca per via della mancanza della traspirazione causata dalla mascherina.
La tipologia di mascherina protettiva utilizzata sicuramente incide molto perché, come abbiamo imparato, diverso è lo spessore del materiale utilizzato, che a seconda delle occasioni dev'essere più o meno protettivo.
Anche la tipologia di pelle e una particolare predisposizione a certe problematiche, poi, può scatenare una certa tipologia di reazioni.
Salvo in rari casi, la buona notizia è che prevenire queste irritazioni dovute alla mascherina si può. E che gli accorgimenti da adottare per non incappare in qualche forma di rash cutaneo o allergia da mascherina non sono poi molti e tanto meno complicati.
Ecco di seguito qualche suggerimento per limitare le possibilità di irritazione.
Come detto, la mascherina aumenta il deposito di impurità sulla pelle. Ecco perché, a maggior ragione con la mascherina, è sempre bene prendersi cura della pelle del viso.
Con una detersione quotidiana, da fare possibilmente mattino e sera, ma non aggressiva.
Particolare attenzione va fatta circa la scelta dei prodotti cosmetici, che devono essere delicati e adatti al tipo di pelle, se la cute del viso sarà soggetta ad arrossamenti già prima dell'utilizzo quotidiano della mascherina.
È consigliato non detergere la pelle con prodotti schiumogeni, solitamente molto aggressivi.
Ci sono in commercio anche delle maschere con effetto detox, che danno buoni risultati circa la rimozione dello smog e delle impurità.
Solitamente, è bene farle una volta alla settimana: è anche una buona occasione per concedersi una coccola.
Dopo la detersione, la pelle dev'essere idratata a dovere, con un olio o una crema adatti per nutrirla e renderla morbida e luminosa.
Prodotti specifici come Bio-Oil sono particolarmente indicati in caso di pelli sensibili o molto secche.
L'olio dermatologico Bio-Oil, infatti, contiene vitamine ed estratti vegetali, dispersi in una base oleosa che, priva di ossigeno, previene l’ossidazione degli attivi e ne facilita l’assorbimento, restituendo una pelle perfettamente nutrita, idratata e mai unta.
Bio-Oil, inoltre, è ora anche nella nuova formula 100% naturale, una miscela di 14 oli vegetali, ricchi di acidi grassi essenziali.
Da non trascurare anche una corretta idratazione del corpo tramite l’alimentazione: i classici due litri di acqua al giorno servono non solo per i nostri organi ma anche per tutta la nostra pelle.
E questo vale anche nella detersione o nell'applicazione dell'olio. Spesso, infatti, si tende a sfregare troppo la pelle o ad asciugarla utilizzando un asciugamano ruvido.
I prodotti devono essere applicati con delicatezza, con movimenti circolari, e per rimuovere eventuali residui sempre meglio utilizzare un panno morbido in microfibra.
Infine, un consiglio per quanto riguarda il make up: non è vietato, ma sicuramente prodotti troppo coprenti potrebbero contribuire ad aumentare l'effetto non traspirante della mascherina e quindi soffocare la pelle, causando irritazione o acne.
Meglio scegliere prodotti dalla texture leggera, come creme idratanti colorate, che possano garantire una certa traspirabilità alla cute.
Alla fine della giornata, poi, è importante ricordare di struccarsi – anche in questo caso senza utilizzare prodotti aggressivi -, detergere la pelle e infine applicare un olio o una crema adatta per la notte.
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