Pelle sensibile e ipersensibile: cause e trattamento

Pelle sensibile

La tua pelle si arrossa facilmente quando viene a contatto con qualche prodotto, inclusi alcuni cosmetici per la tua skincare?

In alcuni momenti sembra particolarmente ‘tesa’?

A volte, addirittura, prude o brucia?

Se la risposta a tutte queste domande è sì, potresti essere una delle tante persone con problemi di pelle sensibile.

Ebbene sì, anche la pelle molto secca che prude può essere indice di una certa sensibilità della cute al contatto con varie sostanze, tra cui anche i cosmetici utilizzati sia per la detersione che creme, sieri o altri prodotti per la skin care inseriti nella propria routine di bellezza quotidiana.

La pelle sensibile è una condizione della pelle abbastanza diffusa, ma non ancora ben chiara.

È considerata una sindrome particolare non associata a evidenti problematiche della pelle.

Sono stati condotti numerosi studi per identificarne le cause, per predisporre procedure di diagnosi sempre più accurate e per gestire la pelle sensibile.

I risultati sono sempre più promettenti e hanno permesso di capire che le cause della sensibilità cutanea non sono preoccupanti e, per prendersene cura, spesso basta qualche modifica o accorgimento nella propria routine di bellezza quotidiana.

Scopriamo quindi insieme importanti informazioni sulla sensibilità cutanea e come gestirla!

Pelle sensibile: esistono fattori predisponenti?

La pelle sensibile viene descritta così:

Sindrome definita dall'insorgere di sensazioni spiacevoli (bruciore, dolore, prurito e formicolio) in risposta a stimoli che normalmente non dovrebbero provocare tali sensazioni. Queste sensazioni spiacevoli non possono essere spiegate da lesioni riconducibili a qualsiasi malattia della pelle. La pelle può apparire normale o essere accompagnata da eritema. La pelle sensibile può interessare tutte le parti del corpo, in particolare il viso".

Ma perché la cute di alcune persone è così sensibile?

Gli studi disponibili non danno una risposta definitiva sui fattori scatenanti né sulla sua fisiopatologia.

Tuttavia, studi epidemiologici hanno evidenziato che sesso ed etnia possono rappresentare potenziali fattori predisponenti.

La pelle sensibile è infatti diffusa in circa il 40% della popolazione sopra i 18 anni, principalmente tra le donne (60-70%) e meno tra gli uomini (50-60%).

La maggior prevalenza tra le donne sembra essere correlata a un minor spessore della loro cute, oltre che a fattori ormonali.

Inoltre, la pelle sensibile sembra essere più diffusa tra bianchi e caucasici rispetto agli asiatici e ai neri e il minor spessore della cute sembra, ancora una volta, uno dei fattori favorenti.

Recentemente, si è inoltre evidenziata una considerevole incidenza di pelle sensibile nei bambini e in generale nei giovani sotto i 18 anni, anche in seguito alla sempre più diffusa abitudine all’utilizzo di cosmetici in tutte le fasce d’età.

Oltre a questi fattori, sono stati evidenziate altre potenziali cause di pelle sensibile.

Fattori correlati all'ospite

  • Tipo di pelle e, soprattutto, una pelle secca o molto secca;
  • Alterazioni del film idrolipidico o barriera protettiva che riveste la pelle;
  • Presenza di problematiche della pelle come dermatite atopica, acne, rosacea, dermatite seborroica, dermatite da contatto, psoriasi, orticaria fisica e altri tipi di dermatiti, che sembrano favorire lo sviluppo di pelle sensibile alterando la barriera cutanea o favorendo la presenza di infiammazione;
  • Spessore della pelle: più è fine più rischia di diventare sensibile;
  • Fattori ormonali, ad esempio ciclo mestruale, gravidanza o menopausa.

Fattori esterni ambientali/socio culturali

  • Clima troppo caldo o freddo, vento;
  • Esposizione a radiazioni ultraviolette;
  • Esposizione a sostanze chimiche, presenti anche in cosmetici, sapone, acqua e/o inquinamento;
  • Influenze culturali, ad esempio stress e altre condizioni che possono alterare il benessere psicologico.

Cosmetici, cambiamenti climatici e deterioramento della barriera cutanea sono annoverati tra i principali fattori che contribuiscono alla sensibilità cutanea.

Ma come si presenta la pelle sensibile? Vediamolo insieme.

Come si presenta la pelle sensibile?

La pelle sensibile è caratterizzata dalla comparsa di manifestazioni e sensazioni sgradevoli, come bruciore, dolore, prurito e formicolio, che insorgono in seguito a stimoli che normalmente non dovrebbero provocare questo tipo di risposta.

La pelle sensibile può interessare qualsiasi parte del corpo, ma colpisce principalmente il viso.

Si tratta però di percezioni soggettive del problema a cui, a un primo esame obiettivo, spesso non corrispondono anomalie evidenti dei tessuti cutanei.

In pratica, la pelle sensibile a volte sembra normale, a volte può presentare eritema e in entrambi i casi non sembra esserci collegamento con nessuna malattia.

Per la diagnosi è quindi necessario un esame obiettivo da parte del Dermatologo che, negli ultimi anni, può contare su un numero sempre maggiore di test che aiutano a identificare tale condizione.

Di recente, con l'ausilio di nuove tecnologie è stato possibile identificare 2 potenziali alterazioni organiche associate alla pelle sensibile:

  1. Alterazioni della funzione della barriera epidermica;
  2. Disfunzioni neurosensoriali.

Di cosa si tratta?

Alterazioni della funzione della barriera epidermica

Sono state evidenziate alterazioni nella composizione del film idrolipidico che riveste la cute fungendo da barriera protettiva e modulando gli scambi d’acqua con l’ambiente.

Si è così scoperto che in caso di pelle sensibile si presentano:

  • Eccessiva perdita d'acqua transepidermica (TEWL) che indica una compromissione della barriera cutanea;
  • Diminuzione dell'idratazione e assottigliamento dello strato corneo;
  • Carenza di lipidi;
  • Carenza di ceramidi;
  • Aumento dei lipidi neutri e carenza di sfingolipidi;
  • Aumento dell'attività delle ghiandole sudoripare.

Disfunzioni neurosensoriali

Si è evidenziato che la riduzione della funzione barriera espone senza difese le cellule del sistema immunitario della cute e le terminazioni dei nervi sensibili, che la ricoprono, causando risposte sensoriali esagerate a stimoli esterni altrimenti innocui.

Tutto ciò porta a:

  • Aumento delle innervazioni epidermiche;
  • Diminuzione della densità delle fibre nervose intraepidermiche (fibre C peptidergiche);
  • Aumento dell'input neurosensoriale;
  • Upregulation dell’espressione di canali che modulano la sensibilità al calore e al pH basso e correlato a nocicezione, infiammazione neurogena, prurito e alla maggiore suscettibilità alla capsaicina;
  • Alterazioni nell’elaborazione centrale dello stimolo.

Occorre però considerare che le interruzioni della barriera cutanea e le anomalie sensoriali sono sì spesso associate alla pelle sensibile, ma non sono correlate in un rapporto di causa effetto.

Per questi motivi, il trattamento di questa problematica richiede un approccio individuale e personalizzato che tenga conto di tutti gli aspetti, inclusi quelli sociali e psicologici.

Hai la pelle sensibile? Ti serve una diagnosi e un approccio adatto

Se soffri di acne, rosacea, dermatite da contatto, eczema, molto probabilmente hai la pelle sensibile e hai già avuto modo di accorgertene.

Tuttavia, in generale, anche chi non soffre di questi problemi può aver sperimentato che la sua pelle si irrita a causa di un prodotto utilizzato.

Anche queste persone hanno la pelle sensibile ma, inconsapevoli di ciò, difficilmente si rivolgono a un Dermatologo per valutare la situazione.

Più spesso, provano a cambiare prodotto fino a quando trovano quello giusto.

Solo se la condizione della pelle non migliora o, addirittura, tende ad aggravarsi, ci si rivolge al Medico per una diagnosi e una ‘cura’.

In tutti questi casi, lo specialista può indagare tra i prodotti con cui è entrata in contatto la cute, verificare se ci siano agenti irritanti e, infine, indicare prodotti più delicati e adatti.

In caso di sensibilità cutanea il Medico indicherà innanzitutto di eliminare per almeno 2 settimane tutti i cosmetici, i farmaci o altri prodotti utilizzati di recente, per valutare eventuali problematiche sottostanti assieme ai potenziali sensibilizzanti. Inoltre, consiglierà 6, :

  • Formulazioni ipoallergeniche prive dei comuni allergeni e irritanti;
  • Eliminazione di contaminanti altamente allergenici;
  • Utilizzo di antiossidanti adatti al tipo di pelle;
  • Eliminazione o riduzione di prodotti con veicoli volatili come il mentolo;
  • Prodotti privi di solventi che favoriscono la penetrazione della pelle, come il glicole propilenico, a favore di quelli a base di polietilenglicoli che non la penetrano;
  • Attenta selezione dei tensioattivi;
  • Scelta di prodotti contenenti conservanti poco sensibilizzanti;
  • Preferenza per cosmetici facilmente rimovibili dall'acqua e freschi;
  • Utilizzo di make adatti alla pelle sensibile, come eyeliner e mascara di colore nero, fondotinta in polvere/crema e ombretti color terra chiari
  • Utilizzo di protezioni solari di tipo fisico;
  • In genere, scelta di cosmetici con meno di 10 ingredienti, ad esempio gli oli;
  • Niente smalti.

In fase acuta potrebbe anche essere indicato anche un farmaco per uso topico a base di cortisone o antistaminici se l’eritema o il prurito sono particolarmente fastidiosi.

Nei casi più lievi, può essere utile una crema o un olio dermatologico contenente attivi lenitivi e antirossore come la Calendula o la Camomilla.

Bio-Oil offre 2 soluzioni per aiutarti a contrastare la pelle secca e ripristinare la naturale barriera cutanea:

  1. Bio-Oil formula classica, con vitamine ed estratti vegetali, per restituire alla pelle idratazione e nutrimento senza ungere;
  2. Bio-Oil olio naturale, una prodigiosa miscela di 14 oli vegetali, ricchi di acidi grassi essenziali, che aiuta a mantenere e ripristinare la naturale fisiologia cutanea, per una pelle elastica e idratata.

Ma, poi, dopo la fase “acuta”, come ci si prende cura in modo più specifico della pelle sensibile? Vediamolo insieme!

Come prendersi cura delle pelle sensibile

Pelle sensibile rimedi

I consigli comprendono una skincare completa, soprattutto per la pelle del viso, la più esposta agli agenti esterni, allo sguardo delle persone e al nostro occhio attento di fronte allo specchio 1, 2, 6.

Di seguito trovi qualche consiglio per la pelle del viso e per quella del corpo.

Pelle del viso sensibile

Detergere il viso è importante, ma occorre farlo delicatamente.

È bene evitare saponi per le mani ad alto potere detergente, a base di tensioattivi aggressivi o schiumogeni, e prodotti profumati.

Meglio scegliere un prodotto con formulazione specifica per la pelle del viso o un latte detergente ad azione delicata.

Inoltre, è importante, dopo la detersione, idratare bene la pelle per prevenire la secchezza, tra le potenziali cause di pelle sensibile.

Scegli un prodotto ipoallergenico e con pochi ingredienti, senza profumazione, alcol, profumi o antibatterici.

Ricorda sempre che è essenziale proteggere la pelle dal sole, dal vento e dal freddo, per mantenerla al riparo dai danni degli agenti atmosferici. Via libera, quindi, alla protezione solare tutto l’anno, non solo d’estate!

Quando provi un prodotto nuovo, poi, segui il semplice suggerimento di testarlo: applicane una piccola quantità, magari dietro l’orecchio, lascialo agire tutta la notte e verifica lo stato della cute il mattino seguente.

Se non noti irritazione, allora puoi utilizzarlo anche per il resto del viso.

Pelle del corpo sensibile

Per quanto riguarda la pelle del corpo, oltre alla detersione delicata, preferibilmente con prodotti non troppo schiumogeni, e all’idratazione quotidiana, magari con oli per il corpo, puoi usare qualche altra accortezza.

Tieni presente che la pelle del corpo rimane per la maggior parte del tempo a contatto con gli abiti. Prediligi quindi tessuti meno irritanti per la pelle sensibile e che siano naturali, morbidi e lisci.

Il cotone e la seta, ad esempio, sono i più adatti per essere indossati, perché sono assorbenti e aiutano ad allontanare l'umidità dal corpo.

Anche il rayon e il lino risultano confortevoli per le persone con pelle sensibile.

Ricorda anche di indossare indumenti morbidi, non troppo stretti.

Quando ti esponi al sole, poi, oltre alla protezione adatta e al solare ipoallergenico, scegli un doposole lenitivo e anti-arrossamento, ad esempio un olio a base di Calendula, e/o Camomilla.

Per quanto riguarda invece il freddo, evita gli sbalzi repentini di temperatura, preferisci la doccia e il bagno tiepidi a quelli bollenti, asciugati senza strofinare e utilizza una crema idratante sulla pelle ancora umida.

Come depilare la pelle sensibile: un’esigenza particolare

Hai la pelle sensibile o ipersensibile ma non vuoi rinunciare alla depilazione?

Beh, innanzitutto dovresti evitare la ceretta.

La pelle soggetta a irritazioni e micro-abrasioni, infatti, risente molto del contatto con la cera calda e della sollecitazione meccanica dovuta allo strappo, soprattutto nelle zone più delicate del corpo come inguine, ascelle, viso.

Possibili alternative alla ceretta sono la crema depilatoria o la luce pulsata. Tuttavia, pur con questi metodi, è possibile che la pelle si arrossi e si irriti.

Se succede, puoi utilizzare dei validi rimedi, anche naturali, contro rossore e dolore.

L’Aloe vera, per esempio, è rinfrescante e lenitiva e dà una piacevole sensazione di sollievo dal dolore post epilatorio, mentre le creme o gli oli con Calendula e/o Camomilla sono un valido aiuto ad azione lenitiva.

Adesso hai tutte le informazioni utili sulla pelle sensibile e sei consapevole che per gestirla e trattarla al meglio è necessario consultare il tuo Medico o Dermatologo di fiducia.

Una diagnosi accurata di pelle sensibile è la chiave per la miglior skin care viso e corpo più adatta a te!

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