Macchie scure sulla pelle: cause e rimedi
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Le macchie scure sulla pelle sono dovute a un aumento della produzione di melanina. Tale condizione è denominata Melasma (dal greco melas o scuro) o Cloasma o “Maschera gravidica”, data la maggiore incidenza in gravidanza.
Si tratta di una problematica la cui eziologia non è ancora ben identificata, mentre invece sono stati individuati diversi fattori che ne favoriscono l’eziopatogenesi.
La conoscenza di tali fattori risulta utile nel capire come prevenire e curare il Melasma.
Con il termine Melasma si identifica un’iperpigmentazione della pelle dovuta ad alterazioni della melanogenesi in alcune aree della pelle dove si evidenzia un’alta densità di pigmenti, ovvero un eccessivo accumulo di melanina.
Si formano, così, macchie caratterizzate da una colorazione che varia dal marrone chiaro al marrone scuro, di forma irregolare ma ben definite ai margini.
Tali macchie possono interessare tutte le aree della cute ma principalmente quelle maggiormente esposte al sole.
Nello specifico, il viso è spesso la zona più colpita da Melasma con una maggior affinità per 3 aree specifiche:
Il Melasma, infine, è una problematica che colpisce principalmente le donne e le persone con pelle, occhi e capelli scuri. In particolare gli Ispanici/Latini, gli Asiatici, i Mediorientali e gli Indiani sono tra i più colpiti.
L’eziologia del melasma non è ancora chiara ma sono stati evidenziati dei fattori causali sia intrinsechi che condizionali e reattivi. Tra tutti, i principali sono l’esposizione al sole e gli ormoni.
L’esposizione al sole è uno dei principali fattori condizionali che favoriscono la comparsa di macchie scure sulla pelle, tanto che il Melasma si manifesta principalmente nei mesi estivi.
Nello specifico, l’esposizione al sole è spesso considerata una causa scatenante un problema latente. È ormai ampiamente noto che i raggi solari UVA e UVB stimolano naturalmente la produzione di melanina abbronzandoci.
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#ASCOLTALATUAPELLE: il sole è uno dei principali fattori che favoriscono la comparsa di macchie scure o melasma sulla pelle
In verità, esaminando il fenomeno dal punto di vista della nostra pelle, la maggior produzione di melanina, in seguito all’esposizione al sole, rappresenta la sua naturale reazione all’attacco dei raggi solari, ovvero la sua risposta per proteggersi dal danno di UVA e UVB.
Risulta quindi evidente che l’esposizione al sole può naturalmente esacerbare il Melasma, ma non è però chiaro fino a che punto i raggi solari possano favorirne l’insorgenza.
I cambiamenti ormonali rappresentano anch’essi uno dei principali fattori legati alla comparsa del Melasma. In particolare i livelli di estrogeni e progesterone sono tra i fattori sia intrinsechi che estrinsechi più frequentemente riscontrati in presenza di Melasma. Questo dato giustifica anche la maggior incidenza di tale problematica nelle donne.
In particolar modo l’uso della pillola anticoncezionale è considerato uno dei fattori ormonali estrinseci più rilevanti, mentre, a livello intrinseco, la gravidanza è la condizione maggiormente predisponente, tanto che il Melasma viene anche denominato “Maschera gravidica”.
In alcune donne inoltre si manifesta anche una forma di Melasma legata al ciclo mestruale, tale da evidenziare ancora una volta l’importanza della componente ormonale nel favorirne la comparsa. In particolare studi in vitro sembrano evidenziare che gli ormoni a contatto con i melanociti favoriscano significativamente la produzione di melanina.
Oltre all’esposizione al sole e ai cambiamenti ormonali si descrivono altri fattori favorenti il Melasma, in particolare:
La formazione di macchie scure tipiche del Melasma si può prevenire seguendo alcuni accorgimenti volti a ridurne i fattori causali appena analizzati.
Tutti questi accorgimenti sono utili non solo nella prevenzione ma anche come supporto alla cura del Melasma.
Gli studi hanno evidenziato un ruolo protettivo degli antiossidanti nei soggetti maggiormente predisposti a sviluppare Melasma. Nello specifico, gli antiossidanti interferiscono con la formazione di melanina agendo sulla sua sintesi endogena.
La produzione di melanina endogena è regolata dall’attività dell’enzima tirosinasi che media la trasformazione della tirosina in DOPA (dopamina). La DOPA poi viene ossidata a DOPA-chinone che, nel passaggio finale di tale reazione endogena, si trasforma in melanina.
Nello specifico le vitamine C ed E, i polifenoli del Tè verde o del Pino marittimo francese e l’Acido lipoico, sono tra gli antiossidanti più spesso menzionati nella prevenzione del Melasma, sia come integratori alimentari che come ingredienti per cosmetici specifici, anche da associare ai filtri solari.
Ad esempio la vitamina C inibisce la trasformazione di DOPA-chinone in melanina mentre la vitamina E, oltre all’azione protettiva contro i raggi UV e il fotoinvecchiamento, sembrerebbe anche agire sulla perossidazione lipidica dei melanociti: la inibisce diminuendo la produzione di melanina.
La cura del Melasma si basa principalmente sull’utilizzo di prodotti schiarenti che inibiscono la produzione di melanina, associati anche a tecniche volte a eliminare le cellule iperpigmentate o bloccarne la formazione. La cura deve essere inoltre valutata e prescritta da un Medico Dermatologo, ovvero deve essere seguita sotto stretto controllo medico.
Di seguito sono indicati alcuni tipi di rimedi tra i più utilizzati:
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