Viaggiare in aereo in gravidanza? Prepara la tua pelle!
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Alcune donne si chiedono se viaggiare in aereo durante la gravidanza, per lavoro o per un viaggio di piacere, può risultare rischioso.
In linea generale, il viaggio in aereo non presenta particolari problemi per la donna che vive una gravidanza fisiologica. È necessario comunque sentire il parere del proprio ginecologo e seguire alcuni suggerimenti utili per un viaggio sereno e in sicurezza.
Può essere inoltre utile seguire alcuni suggerimenti per preparare la pelle al viaggio in aereo e mantenerla ben idratata.
Se vuoi risolvere i tuoi dubbi sui pro e i contro del viaggiare in aereo in gravidanza in primo luogo rivolgiti al tuo ginecologo: conosce il tuo stato di salute e ti può dare il consiglio migliore per te e il tuo bambino.
In generale le linee guida del Ministero della Salute per la donna in gravidanza suggeriscono che il viaggio in aereo non presenta particolari controindicazioni, ad eccezione di alcuni casi particolari. Tali suggerimenti riprendono le linee guida Inglesi del Royal College of Obstetrycian & Gynaecologists.
Nello specifico le evidenze non segnalano rischi per la salute di mamma e bambino dovuti a cambiamenti di pressione dell’aria e a diminuzione della sua umidità.
Allo stesso tempo il volo in aereo non è associato a un aumentato rischio di sanguinamento, travaglio anticipato o rottura delle acque.
L’importante è osservare 3 semplici “regole”.
In ogni caso, la consulenza con il proprio ginecologo garantisce al meglio un viaggio in aereo in gravidanza in salute e sicuro per mamma e bambino.
Abbiamo visto che viaggiare in aereo è sconsigliato dopo la 37esima settimana (32esima per chi aspetta due gemelli) in quanto naturalmente aumenta il rischio di un parto anticipato, difficile da gestire in aereo.
Ecco il motivo per cui molte compagnie aeree generalmente non accettano donne in gravidanza dopo i termini indicati e perché, dopo la 37esima settimana, spesso non c’è la copertura assicurativa. Alcune compagnie aeree inoltre chiedono il certificato medico addirittura dalla 28esima settimana di gravidanza.
Si tratta di regole con cui le compagnie tutelano in primis sé stesse e non giustificate da evidenze di particolari rischi per la salute.
Per viaggiare senza problemi “burocratici”, il consiglio è quello di rivolgersi alla compagnia aerea per conoscere le loro richieste e non rischiare di “perdere il volo”.
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#ASCOLTALATUAPELLE Il viaggio in aereo non è adatto a tutte: alcune #gravidanze sono considerate a rischio.
In particolare è controindicato per le donne che presentano le seguenti condizioni:
Prima dei suggerimenti utili per viaggiare in aereo riducendo potenziali fastidi, vogliamo indicare anche alcuni consigli per preparare la pelle al volo.
Nello specifico la depressurizzazione dell’ambiente all’interno dell’aereo determina una diminuzione dell’umidità che può favorire la disidratazione della pelle.
In parole semplici, la pelle reagisce a tale ambiente rilasciando la sua acqua superficiale, per osmosi, al fine di compensare la riduzione spinta dell’umidità dell’aria.
Quindi, preparare la pelle al volo diventa importante per prevenire problemi di pelle secca o un suo aggravamento che potrebbe anche durare alcuni giorni. La pelle secca e che tira infatti è un fastidio di cui normalmente una donna in gravidanza si può lamentare.
Preparare la pelle al volo significa nutrirla e idratarla con cosmetici che preservino e rinforzino il film idrolipidico che copre la cute prevenendo la sua disidratazione.
Il film idrolipidico infatti svolge anche una funzione isolante che impedisce l’evaporazione e la perdita dell’acqua in superficie, e allo stesso tempo in profondità, dovuta ad alterazioni dell’umidità dell’ambiente.
In generale infatti l’acqua tende a equilibrare l’umidità di due “ambienti comunicanti”, in questo caso la tua pelle e l’aria dentro l’abitacolo dell’aereo.
Il suggerimento per preservare la naturale idratazione della pelle quando si deve viaggiare in aereo in gravidanza è prepararla giorni prima utilizzando una crema grassa o un olio cosmetico adatti a nutrire e rinforzare il film idrolipidico.
La tua pelle potrà così affrontare il viaggio in salute senza correre il rischio di “soffrir di sete”.
Secondo le linee guida inglesi se il viaggio in aereo dura meno di 4 ore e stai vivendo una gravidanza fisiologica, non ci sono particolari indicazioni da seguire se non quelle del tuo ginecologo.
Quando invece il volo supera le 4 ore per evitare lievi fastidi, così come per ridurre il rischio di trombosi venosa dovute al viaggio in aereo, oltre ai consigli del medico adatti alla singola persona, gli esperti suggeriscono di:
Abbiamo presentato una serie di consigli utili per un viaggiare in aereo in gravidanza in salute, in sicurezza e preservando anche l’idratazione della pelle.
Se tutto è ok non ti resta che controllare i documenti e volare verso la tua meta serena, sorridente e in tutto il tuo splendore.
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